Ma cos’è il miele biologico?
Prima dell’arrivo in Italia della Varroa (1981), un acaro che si attacca al corpo dell’ape per nutrirsi e che può portare sino alla distruzione della famiglia. Purtroppo finora non è stato trovato alcun sistema per debellare del tutto questo parassita che provoca danni in tutto il mondo veicolando inoltre pericolose infezioni virali.
Le modalità ed i trattamenti “indispensabili” per combattere la Varroa segnano la differenza principale tra l’apicoltura convenzionale e l’apicoltura biologica. Nella biologica si possono usare solo sostanze naturali come l’acido ossalico o formico, in quella convenzionale si usano prodotti di sintesi chimica.
Analizzando la cera, che è una sostanza grassa, si trovano residui di prodotti chimici. Un altro problema deriva dalla cera importata da paesi terzi che spesso non possiedono regolamenti seri in materia di prodotti fitosanitari. Per un miele Bio la cera biologica deve essere acquistata e certificata da un ente certificatore.
Con alcuni apicoltori dell’Elba stiamo sperimentando, prassi consolidata precedenti ricerche, l’utilizzo di foglie, steli e fiori di inula viscosa posti sopra i favi. I risultati soddisfacenti limitano l’avanzare della Varroa.
L’odore pungente dato dallo sfregamento delle api su queste parti della pianta, sembra che disorienti l’acaro, poiché nasconde i feromoni che gli permettono di individuare le api.
Anche il macerato di inula viscosa “conosciuta come Pedice all’Elba” molto presente nei nostri campi poco coltivati, sarà la nostra prossima sfida.
Nella produzione di miele biologico ci sono ulteriori normative che consigliamo agli interessati di ricercare sul web.
L’anno è terminato siamo in novembre, nelle ore e nelle giornate più calde visiteremo velocemente le arnie per controllare le scorte invernali e la salute delle famiglie e scongiurare la presenza di Varroa.
MIELE AL PEPERONCINO
Con il nostro peperoncino ben seccato e tritato finemente confezioniamo dei piccoli vasi di miele Mille Fiori piccante ottimo con i formaggi e selvaggina.
MIELE DI MILLE FIORI
Questo miele ha una colorazione che va dal biondo al rossiccio, questo è dovuto a piccole quantità di melata e alle diverse fioriture della stagione.
MIELE DI MELATA
É diffuso in tutta Italia e non solo, deriva dalla raccolta della melata, sostanza dolce secreta da alcuni insetti che elaborano la linfa per nutrirsene.
MIELE DI CASTAGNO
Nel mese di giugno, alcune arnie vengono trasferite nelle colline occidentali dell’isola. Qui, le api assaltano le piante di castagno in fioritura, producendo il famoso miele di castagno. Questo miele amaro e profumato si abbina bene a formaggi caprini, Parmigiano Reggiano e arrosti di carne.
MIELE DI ERICA
Miele di Erica ha un colore ambrato con picchi e riflessi di rosso ed arancione; ha un caratteristico profumo che richiama una miscela di caramello, camomilla,